Agribologna e Fresco senso saranno a MacFrut, dal 3 al 5 maggio al Padiglione B3, Stand 158.
Al centro dell’evento, per il Consorzio Agribologna, la Linea ‘Questo l’ho fatto io’, con le oltre 50 diverse referenze, volumi che hanno superato nel 2022 gli oltre 21.000 quintali - con una crescita di oltre il 20% rispetto all’anno precedente.
“Nel 2023 ci aspettiamo di consolidare i risultati raggiunti nel 2022, continuando a guardare al futuro e ricercando nuovi prodotti da inserire nella Linea Questo L’Ho Fatto Io. A MacFrut presentiamo il pak choi e la baby lattuga romana del socio Laffi dell’Azienda Agricola Naturalmente Laffi, un lancio di prova per vedere come risponde il pubblico. Ci prepariamo poi nell’autunno 2023 al lancio sugli scaffali della GDO delle Clementine a residuo zero del socio Vecchio, prodotto lanciato in anteprima al Marca. Ci aspettiamo un successo importante con le fragole del socio Zavoli, per questo prodotto attendiamo fiduciosi i primi risultati della nuova metodologia di coltivazione: quella del fuorisuolo. Anche per quest’anno la vera sfida sarà l’andamento climatico.” Commenta Massimiliano Moretti, Direttore Generale Gruppo Agribologna “Cura della stagionalità, tutela dei territori, della qualità e della tipicità delle produzioni, massima attenzione alla sostenibilità delle produzioni e del packaging, sono i valori che condividiamo con i nostri soci, con un impegno costante in ricerca, sviluppo e soluzioni sempre più avanzate dal punto di vista ambientale, per fronteggiare le criticità e le sfide che abbiamo davanti. È così che viviamo e presentiamo i nostri soci come veri e propri ‘specialisti delle eccellenze del territorio’, con la più grande attenzione fra l’altro, al passaggio generazionale e alle nuove generazioni di agricoltori. È così che interpretiamo, concretamente e con impegno, il nostro ‘metterci la faccia’, una delle caratteristiche proprie e distintive di Questo l’ho fatto io. Fra le altre iniziative che abbiamo varato, più di recente, anche il Progetto pilota su Bologna ‘Magica Terra, che porta oltre 1.000 bambine e bambini, dai 3 ai 10 anni, in visita alle aziende dei nostri soci, a conoscere ‘sul campo’ il lavoro della terra e l’impegno degli agricoltori.”
Fresco senso rilancia sulla Linea Osè, con il nuovo packaging da 125 gr.,al 30% in plastica ‘Prevented Ocean Plastic’ , in collaborazione con Guillin e OceanCycle. Il nuovo packaging - in piena linea con l’impegno e l’innovazione di Fresco Senso per la sostenibilità, punta sulla plastica riciclata dagli oceani, certificata OceanCycle, integrandola al 30% nel packaging. Il Progetto Prevented Ocean Plastic - esclusiva Guillin - ha un impatto importante: centinaia di milioni di bottiglie sottratte ai fiumi e agli oceani, raccolte sulle rive e sulle coste e trasformate in materia prima di alta qualità, con modalità socialmente responsabili. La completa tracciabilità del materiale, i controlli effettuati da OceanCycle, per garantire un'interazione equa ed etica con tutte le persone coinvolte nella catena di approvvigionamento, ne sono caratteristiche distintive.
“Sono queste le premesse che ci hanno portato a scegliere Prevented Ocean Plastic, in collaborazione con Guillin, per la Linea Osè di Fresco Senso.” conclude Moretti “La nostra attenzione per la sostenibilità è centrale e prosegue da sempre verso l’innovazione. D’altra parte, con la Linea Osè abbiamo aperto un percorso del tutto innovativo, per il nostro settore in Italia. Guardare a nuove frontiere e aprire nuovi orizzonti fa parte della nostra missione. Si tratta di un percorso già iniziato un paio di anni fa, con il primo prodotto lanciato con pack realizzato con plastica recuperata, la linea dei nostri bicchieri in carta di cui siamo co-packer per altri brand e le nostre confezioni realizzate con l’80% di plastica riciclata”