La base sociale gestisce sia la parte agronomica che la parte di lavorazione e condizionamento del prodotto, controllando così una parte considerevole della catena del valore. Le aziende agricole di Agribologna organizzano e controllano tutto il processo produttivo: sulla base di una programmazione produttiva, concordata ogni anno con la cooperativa, i soci seminano o trapiantano le piante, ne seguono l'accrescimento fino alla fase di maturazione del prodotto.
E' a questo punto che, in stretto coordinamento con l'ufficio commerciale della cooperativa, i soci raccolgono sulla base degli input degli ordini di consegna i prodotti, li lavorano e li predispongono per il primo confezionamento. Questo modello ha consentito di aumentare la capacità imprenditoriale delle imprese agricole, consentendodogli di non essere più solo un produttore di materia prima ma bensì un soggetto che raccoglie i frutti della proprio ingegno.
Per raggiungere quest'obiettivo la Cooperativa, grazie all'approntamento dei Programmi Operativi e con l'utilizzo di altri Regolamenti Comunitari, ha favorito investimenti negli ultimi 10 anni, pari 12 meuro finalizzati all'ammodernamento dei processi produttivi agronomici. La commercializzazione viene veicolata su due piattaforme, una serve la sola GDO, l' altra situata all'interno del CAAB è al servizio del canale normal trade.
Un ulteriore aspetto qualificante del modello sociale di Agribologna riguarda la rintracciabilità del prodotto espressa da un codice identificativo del socio consentendo una valorizzazione del lavoro e una garanzia in più per il consumatore finale. Un modello vincente, quindi per i Soci e per la Cooperativa, che hanno visto aumentare il valore immobiliare delle loro imprese, grazie agli investimenti in infrastrutture, e il valore economico finale con un surplus di ricavo marginale, rispetto alla media, pari al 6/8%.